Micropali

I micropali hanno avuto, negli ultimi decenni, una larga diffusione anche nel consolidamento generalizzato del terreno e grazie all'evoluzione delle macchine di perforazione, delle tecniche di perforazione e delle modalità esecutive, oggi è possibile realizzare micropali nella maggior parte dei terreni ed in qualsiasi condizione ambientale.

I micropali sono pali di fondazione di piccolo diametro, in genere fino a 350mm, armati con tubi o profilati meccanici che vengono installati e cementati mediante getto di malta a gravità o a bassa pressione, fino a particolare sistemi che prevedono l'impiego di armature costituite da tubi valvolati e successiva iniezione di miscele cementizie in pressione.

I micropali sono stati utilizzati inizialmente in alternativa ai pali di grande diametro in condizioni di spazio limitato, con l’impiego di piccole attrezzature di perforazione, per applicazioni specifiche quali sottofondazioni e rinforzo di strutture preesistenti.

Le applicazioni più frequenti vedono l’utilizzo dei micropali come fondazione indiretta qualora i terreni superficiali abbiano capacità portante insufficiente a sostenere le strutture, realizzando: opere di ripristino o consolidamento di fondazioni danneggiate da agenti fisico-chimici esterni (cedimenti differenziali, p.e. erosione al piede di pile di ponti) e opere di contenimento (paratie) di scavi di sbancamento; in questo caso eventualmente tirantate o come opere di consolidamento, di sbarramento e di stabilizzazione di terreni in frana.